Chissà perché, ma questa è in assoluto l’opera preferita di tutti i bimbi che frequentano il mio studio.
C’è chi l’ha ridisegnata un sacco di volte, chi appena entra la va subito a salutare e chi se la guarda e riguarda mille volte innamorato
L’Angelica è una pianta dalle straordinarie proprietà curative, ma, da appena è nata, ciò che mi evoca è “la punta dell’iceberg”.
Come una riflessione grande su un tema che mi sta molto a cuore: noi vediamo solo ciò che gli altri mostrano di se.
Molto spesso veniamo osservati, giudicati e ci vengono fatti conti in tasca senza nemmeno immaginare il mazzo che ci facciamo quotidianamente.
Nel mio qui ed ora io sono il risultato di migliaia di ore di tecniche, passione, sudore, libri, corsi e lavori che mi hanno portato ad avere le esperienze che metto al servizio; QUI ED ORA.
La punta dell’iceberg è sono un’infinitesima parte del mondo che noi siamo.
Ciò che amo dei bambini è esattamente questo. Quando mi chiedono “come fai ad essere così brava?” Si rispondono da soli “tu disegni tutti i giorni, vero?” Alcuni di loro capiscono che la passione è sinonimo di sacrificio e duro lavoro. Altri forse non lo capiranno mai. Non siamo tutti uguali.
E allora ringrazio l’Angelica che nel suo significato rappresenta la purezza. Una purezza di anima. Perché solo l’umiltà è la trasparenza fanno si che possiamo diventare persone sempre migliori.
Alla ricerca della nostra unicità, senza copiare gli altri
L’opera originale è esposta in studio ed è 30×40 cm su carta cotone 600 gr con tecnica di gesso acrilico, acrilici, gessi e matite.