Per 3 anni ho vissuto in camper e vissuto di arte di strada. O meglio in estate arte di strada e nei festival in giro per Italia ed Europa, in inverno in India dove dipingevo le pareti di hotel e ristoranti in cambio di vitto e alloggio.
Questo mi ha permesso di viaggiare tantissimo sentendomi sempre libera di vivere dove è come volevo. Le memorie di facebook mi hanno riportato a questa foto nei miei primissimi giorni di quella nuova esperienza chiamata busking.
Era Umbria Jazz il festival più bello di Perugia. Due settimane di puro jazz ovunque. Cerchi infiniti di persone amavano letteralmente la mia arte e, per me che era la prima volta che mi esponevo a dipingere davanti ad un pubblico, ogni giorno era una meraviglia.
Ho ancora un cliente belga per cui realizzo illustrazioni che vengono stampate su monete per collezionisti, conosciuto proprio lì. In questa foto realizzavo la prima tela ma fatta in strada. Odiavo farmi vedere dipingere davanti alla gente, ma questa esperienza mi ha fortificata è fatta uscire dalla zona comfort.
E da lì salpare per il profondo sud, la Puglia e le sue magie. Un viaggio nato a luglio 2014 e finito a primavera 2017 pochi mesi prima di trasferirmi in Israele. È stata un’esperienza straordinaria, formativa, sempre allegra. Ho ancora negli occhi le infinite meravigliose persone che ho conosciuto, alcune di voi credo che lèggeranno anche questo post.
Ho nel cuore e nella mente tantissime storie e prima o poi si, lo scriverò questo libro Intanto come spesso mi accade ringrazio facebook per la sezione ricordi perché è così bello ricordare da dove veniamo e vedere la persona che siamo adesso
Grazie Perugia, grazie Umbria Jazz, grazie Puglia, grazie Liguria, Abruzzo, Toscana, Lombardia, Basilicata, Lazio, Emilia Romagna, Veneto , Piemonte, Friuli , Italia! Grazie Francia, Svizzera, Belgio, Ungheria, Croazia, Austria, Grecia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Europa! Grazie Mamma India per avermi accolta per tre inverni con amore e avermi fatta sentire sempre come se avessi già vissuto lì.
E grazie Israele per avermi fatta sentire a casa per quasi un anno. Grazie vita, questo dono straordinario che abbiamo a disposizione ogni giorno